Azionario Italia: quadro macro in miglioramento
Azionario Italia: quadro macro in miglioramento
Anche sull’equity italiano il giudizio è positivo, ma occorre che non venga frenata la ripresa. Pensiamo, infatti, che questo mercato abbia margini di apprezzamento e che il 2013 si possa chiudere su livelli della Borsa superiori a quelli attuali, a condizione però che si riesca a garantire la stabilità di governo, evitando un ritorno anticipato alle urne con tutte le successive incertezze del caso.
Se a livello macro l’Italia mostra un andamento peggiore rispetto al resto d’Europa – come ha avuto modo di sottolinea- re recentemente l’Ocse nel suo ultimo rapporto, in base al quale il nostro Paese rimane l’unico del G7 ancora in recessione con un Pil in calo dell’1,8% a fine 2013 – si fanno tuttavia sempre più concreti i segnali di progressiva stabilizzazione del ciclo economico: introiti Iva positivi nei mesi di giugno e luglio indicano un certo consolidamento dei consumi interni e l’indice PMI si presenta in ulteriore progresso. Si rafforza, a proposito, la nostra previsione di un sostanziale superamento della recessione nella seconda parte dell’anno, anche auspicando nella capacità del governo di dare un certo respiro a imprese (in particolare grazie al pagamento dei debiti della P.A.) e famiglie.
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